Scanno, 30 luglio 1871
Interrogatorio di Croce Di Tola.
"...Sono
Croce di Tola fu Donato, di anni trenta, nativo di Roccaraso,
celibe, sò leggere e scrivere, non mai detenuto, non militare.
Io era
pastore addetto al servizio del signor Eustachio Patini, di
Roccaraso, allorché scoppiò la rivoluzione del 1860. Successe la
reazione nel settembre dell'anno medesimo, che limitossi al disarmo
della Guardia Nazionale e alle grida di Viva Francesco II°, io vi
presi parte perché la maggior parte della popolazione faceva
altrettanto.
Dopo
quattro giorni, sopravvenuti i Garibaldini, molti si dettero a
fuggire perché cominciarono a procedere ad arresti. Per non essere
compreso negli arrestati mi detti a fuga anch'io, ritirandomi nel
luogo detto La Difesa... Nel frattempo altro mio paesano, a nome
Floriano Giancola, che prese parte eziandio alla reazione in
Roccaraso, fuggì di là e si ricoverò ove mi trovava io in San
Severo,... fuggì di là e andò a raggiungere una banda brigantesca
capitanata da Salvatore Colapietro, e poiché tale banda brigantesca
cui si era unito forte di circa trecento uomini di diversi siti,
capitò nel luogo ove io mi trovava, mi unii anch'io e rimasi in tale
compagnia fino all'aprile dello stesso anno 1961... Nessuna
estorsione e nessun reato di sangue fu commesso... Stanco di menare
quella vita ... fuggii e venni nel bosco di Paradiso, a Rocca Pia.
Mi associai alla banda Tamburrini, il quale si trovava in quella
località e non capitanava allora se non circa dieci persone...
abruzzesi, pugliesi, calabresi e altro. Nell'inverno ci conducevamo
tutti nello Stato Romano e durante la buona stagione percorrevamo i
siti indicati...
Nel
maggio 1865 mi unii alla banda di Floriano Giancola, vi rimasi circa
tre mesi... Nel maggio dell'anno 1866 ripartii da Roma e mi associai
nuovamente alla banda brigantesca capitanata da Antonio Bosco,
rimanendovi fino ai primi giorni del settembre dello stesso anno. Da
quest'epoca fino al giugno 1868 rimasi a Roma, adibendomi allo
stesso mestiere di tirare la carretta. Dal giugno fino al settembre
stetti solo in queste montagne e vissi allora miseramente accattando
un po' di pane or da uno e or da un altro. Nella fine di Giugno
vennero a unirsi a me due individui fuggiti.”
Questo è
quanto.